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Istituto Champagnat

Razzismo Istituto Champagnat

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 Istituto Champagnat: IL RAZZISMO? E’ “FUORI GIOCO”

In occasione del Giorno della Memoria l’Istituto Champagnat ha organizzato un convegno lunedì 29 gennaio  dal titolo “Siamo tutti nello stesso campo. Il razzismo è Fuorigioco”.

Razzismo:Champagnat shoah gruppo

Parlare di “sport e discriminazione” significa affrontare una grande serie di argomenti e circa duecento studenti della scuola secondaria di primo e secondo grado, hanno dialogato per oltre due ore con giocatori di calcio e di pallanuoto: in una società sempre più multiculturale e multireligiosa si deve poter svolgere un ruolo sociale, educativo trasmetter valori di tolleranza, uguaglianza e inclusione sociale e il mondo dello sport è chiamato a riflettere affinché la pratica sportiva possa continuare a svolgere un ruolo simile.

Razzismo:Champagnat shoah chiesa

 Giorgio “Getto” Viarengo, Storico e Studioso della storia del nostro territorio, ha introdotto l’argomento, inquadrando il momento storico del Razzismo. Testimonianza ricca di particolari che ha colpito molto gli alunni, lasciandoli ammutoliti. Un accenno a Liliana Segre, neo nominata Senatrice a vita, che visse a 12 anni gli orrori della shoah passando proprio per Genova sul treno della morte…

Matteo Angeli, giornalista e Andrea Possa, comico dei Soggetti Smarriti, hanno moderato la conferenza, riuscendo a momenti a far scaturire un sorriso sui volti di tutti i presenti. Si sono alternati gli interventi di Edgar Barreto, centrocampista della Sampdoria, del portiere dell’Entella Andrea Paroni, Luca Antonini, ex di Genoa e Milan, i responsabili di Entella Calcio Cesar Cervo ex giocatore Serie A, Gennaro Volpe Ex Capitano Entella responsabile oggi settore giovanile, Massimo Bozzo Presidente Rari Nantes Camogli Pallanuoto, Filippo Gavazzi Giocatore Pallanuoto Quinto e di  Don Andrea Buffoli Parroco e Padre Spirituale Virtus Entella. Tanti gli alunni che hanno interagito ponendo domande interessantissime: il razzismo per queste generazioni significa essere esclusi da competizioni agonistiche, ma anche la discriminazione di compagni con deficit fisici, dal colore di pelle diverso . Ecco allora che il razzismo prende significato di discriminazione.

  Intervistiamo Luca Antonini ora procuratore sportivo, padre di due bimbe, grande attenzione e sensibilità da parte sua sull’argomento, ci spiega che quando saranno più grandi le porterà ad Auschwitz dove lui è già stato. Il silenzio che regna in quel luogo rende sgomenti, ma insegna molto. Edgar Barreto, paraguaiano centrocampista della Sampdoria, fortunato in quanto quando arrivò in Italia non soffrì di alcuna discriminazione, parla di bullismo con i suoi tre figli,  una sorta di razzismo pure questa. Ci parla di Social Media, dove la discriminazione diventa pericolosa ed evidente.

Champagnat Razzismo

Bella e toccante la testimonianza di Nicolò Pagliettini responsabile Comunicazione e stampa Rari Nantes Camogli, ipovedente. 
Parlando di razzismo, ha raccontato la sua difficile situazione vissuta quando era ragazzino: “sono cresciuto sentendomi sempre dire che non potevo fare certe cose e invece mi sono battuto per riuscirci e  per dimostrare a tutti che se superi le difficoltà a testa alta, puoi riuscire in tutto.”

PENSIERI: NO AL RAZZISMO

PAROLE: DISCRIMINAZIONE

OPINIONI: SENSIBILITA’

 

www.champagnat.it

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